Diplomazia italiana condanna l’iniziativa del consigliere del governo per le relazioni dell’Italia con gli organismi sanitari internazionali Walter Ricciardi di rilanciare sul suo account Twitter un video ripugnante che attacca con violenza gratuita il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Si offende un Paese amico che ci fornisce aiuti e assistenza
L’iniziativa è da giudicare grave, irresponsabile e dannosa. Pubblicando quelle immagini sulla sua pagina Twitter, seguita da oltre 35.000 contatti anche istituzionali, un consulente del governo italiano sembra avallare rappresentazioni aggressive che non trovano posto nel quadro della normale dialettica democratica.
Inoltre, l’azione di Ricciardi appare oltremodo sconsiderata, nella misura in cui attacca il capo di uno Stato straniero, tradizionale amico e alleato dell’Italia, che lo scorso 10 aprile – su preghiera del Presidente del Consiglio Conte – ha varato un generoso piano di aiuti alla Repubblica italiana.
Un attacco volgare e irresponsabile, un vulnus all’interesse nazionale
Dispiace che taluni continuino ad approfittare del loro incarico istituzionale per promuovere una loro bislacca agenda politica. Oltretutto in modo volgare, irresponsabile e potenzialmente foriero di tensioni fra Italia e Stati Uniti d’America.
Si tratta di un grave vulnus all’interesse nazionale, oltretutto in un momento di difficoltà in cui l’Italia ha bisogno di evitare ogni forma di isolamento internazionale. Ciò anche in chiave negoziati in sede Ue.
Un chiarimento è indispensabile
Viene da chiedersi, al riguardo, quale sia la posizione ufficiale del governo Conte. Da un lato, Palazzo Chigi comprensibilmente contatta il presidente Trump chiedendo assistenza – preghiera tempestivamente accolta, malgrado il fatto che gli stessi Usa sono alle prese con una grave diffusione della pandemia. Dall’altro l’esecutivo continua ad avvalersi della consulenza di figure che dimostrano di non avere né la statura morale, né la sensibilità politica per ricoprire incarichi istituzionali, i quali richiederebbero ben altra misura.
Un chiarimento ufficiale sarebbe indispensabile, per evidenti ragioni di difesa dell’interesse nazionale italiano.